martedì 31 marzo 2015

I sapori e i profumi del sud Italia

Il turista in vacanza nel “bel paese” va via, almeno con un chiletto in più, perché una volta seduto a tavola, non può rinunciare a nessuna leccornia, dal primo al dolce i piatti della cucina italiana sono tutti da assaggiare, vera delizia per il palato.  Si aggiunga che siamo famosi per il pasto completo a pranzo e a cena, un chilo in più, in termini di peso, è solo il minimo.
Molte delle eccellenze italiane sono piatti tipici del sud della penisola: la vera pizza, con i pomodori di San Marzano  e lamozzarella di bufala, altri due prodotti della madre terra campana, è quella napoletana; il caffè, dove si beve una buona “tazzulella” di caffè, se non a Napoli, dove ci sono rinomate aziende di torrefazione; la pasta, i tradizionali rigatoni sono anch’essi un prodotto di origine campana, ed i primi pastifici sono nati proprio nel sud della penisola. Non dimentichiamo l’olio extra vergine di oliva, franto dalle olive verdissime della Campania e della Puglia, i vini bianchi e rossi ottenuti dalle uve pregiate dei vigneti del sud, che accompagnano i pasti dando quel valore aggiunto. I legumi, come le “cicerchie” di nuovo coltivate, per recuperare le colture dei nostri avi, sono prodotti delle terra toscana.
italy slow food
 Tutti profumi e sapori del sud che arricchiscono la tradizione culinaria italiana, una carrellata di prodotti che è solo un piacere poterli gustare e poterli portare sulle nostre tavole. Da italiani conosciamo bene questi sapori e ci sta a cuore farli assaggiare ad altri e realizzare il tuo desiderio di avere in tavola tutti i giorni questi prodotti di qualità, di aziende del sud selezionate. Questo è il progetto della nostra azienda, Southinitaly: con il nostro shop online vogliamo proporre le eccellenze del sud ai vicini e ai lontani.
Con il nostro shop, nasce anche il nostro blog, una pagina che ci lega in maniera diretta, ci mette in comunicazione.  Al sud è tradizione ricevere gli ospiti in cucina, la parte più calda e più intima della casa, dove, davanti ad una calda tazza di caffè, si entra in sintonia. Immagina questo blog, come una cucina delle case del sud, dove ci incontriamo settimanalmente e facciamo quattro chiacchiere tra amici, discorrendo di argomenti vari, senza allontanarci dal tema centrale il cibo.

lunedì 30 marzo 2015

Il raù

Entriamo nella nostra cucina, un aroma coinvolgente ci inebria, si sentono profumi diversi nella stanza che il nostro “naso” prova a riconoscere: si annusa il profumo intenso della carne, il pizzicante odore di cipolla, il forte aroma di pomodoro…. cosa bolle in pentola?
Da dove iniziare il nostro appuntamento con il cibo, se non dal piatto della tradizione napoletana: Il ragù.
Il ragù per i napoletani è il piatto per eccellenza della domenica, le famiglie si riuniscono a pranzo e davanti ad un gustoso piatto di pasta con il ragù, accompagnato da un gradevole vino rosso, si conversa.
Celebre la frase di Edoardo de Filippo: “ 'O rraù ca me piace a me m' 'o ffaceva sulo mammà.”, che dice “ il ragù che mi piace lo faceva solo mia madre” espressione che esprime il carattere familiare di questa ricetta. Ogni famiglia campana ha la sua piccola variante che dà al ragù il profumo e il sapore di casa, ricetta che viene gelosamente tramandata di madre in figlia per generazioni.
Il ragù come piace a noi, è fatto con prodotti freschi e genuini, le carni devono essere né troppo magre né troppo grasse, la passata di pomodoro della migliore azienda di pomodori campani, in genere si usa il tipo di san Marzano. Il ragù napoletano è ben diverso da quello bolognese, perché le carni non sono tritate, ma si lasciano cuocere pezzi interi di carni a scelta, nella ricetta, che piace a noi, tramandata da generazioni nella nostra famiglia, si preferisce il ragù con un massimo di due tipo di carne (manzo-maiale), viene buonissimo anche solo con il manzo.